Area di ricerca: COLLANA
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1. | € 24,00 | EAN-13: 9788892122765 Giuseppe Moro Ius ex ordine. Studio sulla fortuna dell'opera di Vico nella filosofia del diritto italiana tra primo e secondo Novecento
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2. | € 48,00 | EAN-13: 9788892144484 Michelangelo Pascali Lo specchio nero del diritto. Conformità e trasgressione tra potenziamento tecnologico e giustizialismo sociale
Edizione: | Giappichelli, 2022 | Collana: | Bibliotheca. Biblioteca di studi giuridici, politici e sociali | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-15 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 48,00 | Descrizione | Descrizione del libroL'immaginario tecnologico rappresentato sullo schermo da una nota serie televisiva permette di riflettere, da particolari punti di osservazione, sulle condizioni attuali e sulle future prospettive attraverso le quali si articola il piano dei diritti e si può amministrare la giustizia sanzionatoria. Alcuni aspetti di narrazioni fantascientifiche su società estremizzate o alternative rispetto a quelle contemporanee consentono di scorgere la varietà delle relazioni possibili in merito a società e penalità , ove assume una specifica collocazione un insieme di illusioni e disillusioni, di ipotesi problematiche e rischi concreti. Lo studio di tali prodotti culturali riporta a ciò che materialmente si produce e a quel che si teorizza in ordine alla gestione della devianza e della diversità sociale e alle ragioni e ai significati ivi sottesi. | Aggiungi al Carrello |
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3. | € 34,00 | EAN-13: 9788892140240 Paolo Galdieri Il diritto penale dell'informatica: legge giudice e società
Edizione: | Giappichelli, 2021 | Collana: | Bibliotheca. Biblioteca di studi giuridici, politici e sociali | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-15 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 34,00 | Descrizione | Descrizione del libroIl Diritto penale dell'informatica é il complesso di norme che riguarda i reati perpetrati attraverso le tecnologie dell'informazione. à pure, tuttavia, il risultato dell'interpretazione fornita dalla dottrina e dalla giurisprudenza. à anche, infine, il prodotto di una società che registra, quale rovescio della medaglia, il consolidarsi della criminalità informatica nelle sue diverse declinazioni, quale atto del singolo o di organizzazioni strutturate. Il volume, partendo da una ricostruzione delle tappe che hanno condotto all'affermazione di questo settore del Diritto penale, analizza le singole fattispecie, i contesti all'interno dei quali si possono realizzare, dedicando ampio spazio alle questioni di natura tecnica poste dall'accertamento in concreto del reato ed alla relativa ricaduta nell'ambito del diritto processuale. In ultimo, attraverso l'esame dei profili psicologici della âdelinquenza informaticaâ, si interroga sulle possibili ripercussioni giuridiche in sede di applicazione in concreto della pena. Un'opera destinata agli studiosi, ai magistrati, agli avvocati e a tutti coloro, cultori o discenti, che intendano approfondire le loro conoscenze in tale settore. | Aggiungi al Carrello |
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4. | € 38,00 | EAN-13: 9788892132337 Alessandro Serpe Il pensiero filosofico e giuridico danese. Tra comunità democrazia e diritto
Edizione: | Giappichelli, 2020 | Collana: | Bibliotheca. Biblioteca di studi giuridici, politici e sociali | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-15 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 38,00 | Descrizione | Descrizione del libroIl lavoro é dedicato alla cultura filosofico e giuridica danese con particolare attenzione ai modi con i quali si lasciano ritrovare in essa composti tra di loro comunità , democrazia, diritto. Il lavoro si dipana in due parti che s'intrecciano interagendo tra loro. Nella prima sono studiati autori e voci operose, tra gli anni Trenta e Sessanta dell'Ottocento danese: àrsted padre del realismo giuridico danese; Grundtvig teologo sensibile al romanticismo tedesco e al liberalismo inglese; Kierkegaard l'impolitico, ferocemente critico d'ogni assieme fatto di massa, folla, pubblico. Comunità per essi sia che la riconoscano, promuovano o disprezzino é il concreto vivere assieme secondo valori che una lunga tradizione entro il luteranesimo ora popolare ora d'élite, vi avevano insediato. A tener congiunti questi tre autori con i giuristi e filosofi del diritto studiati nella seconda parte del lavoro é la permanenza e ricorrenza di comunità nel suo diverso star nel gioco di democrazia e diritto: per Ross, poi Jà¸rgensen, Lauridsen e Doublet, la custodia e l'amministrazione del normativo non può non aver luogo che nei modi propri di una comunità â rispettivamente, la comunità di giudici, la comunità degli interpreti, la comunità dei legal professionals, la comunità giuridica comunicativa â comunità , ognuna per parte sua, legata ad un âche': kulturtradition, tradizione giuridica, valori condivisi e simili, di tanto residuo di strutture sociali comunitarie, di quanto luogo e matrice della valorazione/validazione del sistema sociale e giuridico. | Aggiungi al Carrello |
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5. | € 40,00 | EAN-13: 9788892131323 Pascal e la genealogia. Prolegomeni ad una sociologia concettuale del diritto
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6. | € 20,00 | EAN-13: 9788892121508 Ilario Belloni L' abbaglio della legge. Riflessioni in tema di diritto, linguaggio e comunicazione
Edizione: | Giappichelli, 2020 | Collana: | Bibliotheca. Biblioteca di studi giuridici, politici e sociali | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-15 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 20,00 | Descrizione | Descrizione del libroHa ancora senso riproporre la questione della comunicabilità , dell'accessibilità e della piena intelligibilità del diritto a tanti anni di distanza da quando, con l'illuminismo giuridico, prima, e con la grande âsvolta linguisticaâ, poi, essa si é imposta all'attenzione di filosofi del diritto, giuristi, operatori giuridici? E' a tale interrogativo che si tenta di dare una risposta nelle pagine di questo libro, nelle quali le angolature da cui il problema é stato in genere preso in considerazione sono integrate non trascurando il modo in cui esso si manifesta nell'esperienza quotidiana e guardando anche a come é stato mirabilmente rappresentato in sede letteraria, ove si ha quasi l'impressione, solo all'apparenza paradossale, che proprio la trasfigurazione fantastica che ne é stata offerta possa consentire di coglierne gli aspetti più profondi e significativi. L'ipotesi che parrebbe emergerne é che la perdurante attualità della questione sia connessa a un non superato (non superabile?) dato di fatto: l'impenetrabilità della legge e l'oblio della genesi del suo linguaggio sembrano solo l'altra faccia della medaglia di una sostanziale estraneità /lontananza del diritto rispetto ai suoi destinatari ultimi e, al contempo, alimentano la domanda di giustizia di quanti sentono i propri diritti, ma trovano insormontabili difficoltà allorché cercano di esprimerli in forma linguistica, vale a dire proprio quando ad essi hanno bisogno di dar voce. | Aggiungi al Carrello |
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7. | € 22,00 | EAN-13: 9788892136571 Francisco Javier Ansuátegui Roig Norme, giudici, Stato costituzionale. Frammenti di un modello giuridico
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8. | € 17,00 | EAN-13: 9788892131125 Hans Lindahl A-legalità, autorità, riconoscimento. Riconfigurazioni giuridiche nell'epoca della globalizzazione
Edizione: | Giappichelli, 2019 | Collana: | Bibliotheca. Biblioteca di studi giuridici, politici e sociali | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-15 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 17,00 | Descrizione | Descrizione del libroL'indagine di Hans Lindahl rappresenta la prima e più estesa analisi giusfilosofica dedicata al tema dei confini quale elemento strutturale degli ordinamenti giuridici. La sua tesi, in effetti, é che ogni ordinamento, quale espressione dell'unità collettiva che sta alla sua base, si costituisce immancabilmente attraverso un processo contingente d'inclusione ed esclusione. Di fronte a siffatta limitatezza costitutiva anche ogni processo di globalizzazione giuridica non può che arrestarsi, giacché, per quanto universale voglia presentarsi, ogni ordinamento, pur trasgredendo i confini nel senso delle frontiere che demarcano gli Stati-nazione e che distinguono il domestico dallo straniero, giammai potrà cancellare i confini nel senso dei limiti che esso inevitabilmente produce, includendo qualcosa a esso proprio ed escludendovi qualcos'altro d'estraneo. L'analisi di Lindahl, in tal modo, si traduce in una riflessione critica nei confronti della pressoché indiscussa visione attuale secondo cui l'assetto giuridico odierno andrebbe in direzione di un diritto senza confini. Il presente volume, raccogliendo due contributi chiave dell'autore, riferiti rispettivamente alle sue due opere monografiche principali, intende offrire al pubblico italiano un accesso privilegiato ed agevole alla sua dottrina, che sta attirando un'attenzione sempre maggiore nel dibattito filosofico-giuridico e politico internazionale. | Aggiungi al Carrello |
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